Giorno 2

Page #2
Part of the following chapter La culla dello scorpione #22
Necessario

Quando ho ripreso coscienza, mi sono ritrovato in una specie di grande nido di terra, senza sapere se fossero trascorsi pochi istanti o intere giornate. Ho provato ad arrampicarmi verso la libertà, fino all'orlo del nido, con la solerzia di una preda ferita. In silenzio, senza osar guardare le ferite che la creatura aveva inflitto alla mia carne dolente, per paura di gridare. Ma lei conosceva le mie intenzioni e si è affrettata a sbarrarmi il cammino. Eppure, non mi ha ucciso. Un lento orrore si è insinuato dentro di me, quando ho capito che la creatura mi voleva o aveva bisogno di me vivo.