Petali neri

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Part of the following chapter Le lettere dalla Notte eterna #2

Ero nascosta sotto al letto di Marisse quando Elias è tornato. Quando è comparso sulla soglia, non mi sono mossa. Non mi ero mossa dalla notte prima, quando Marisse era tornata a casa. E aveva sparpagliato i fiori. Quando Elias mi ha trovata, mi ha chiesto dei fiori che Marisse aveva gettato attorno al letto. Non gli ho detto che l'avevo sentita tornare. Non gli ho detto che avevo visto i fiori cadere. Non gli ho detto che ero lì. Non gliel'ho detto perché è più spaventato di me e gli adulti non dovrebbero aver paura. Non gli ho detto che quando è tornata a casa le assi del pavimento non hanno fatto alcun rumore. Non gli ho detto che temevo perfino di respirare. Che ho visto i piedi di Marisse, sporchi, laceri, coperti di croste, mentre camminava lentamente attorno al letto e ad ogni passo un petalo nero cadeva per terra. Mi sono limitata a chiudere gli occhi e a pregare fino a quando non se n'è andata. Ma non se n'è andata. Nessuno di loro se n'è andato. Devo trovare un nuovo nascondiglio che nessuno conosca. Anika