Ne sono certa

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Part of the following chapter Le lettere dalla Notte eterna #2

La scorsa notte ho visto Adriaen. Non è stata un'illusione, era nel posto in cui avevo disperso le sue ceneri. Solo un attimo, poi è scomparso alla vista. Anche se sapevo che avrei turbato mamma e papà, ho preso una torcia e sono andata a vedere di persona: non c'era nulla, solo uno spesso tappeto di fiori, ancora più fitti del solito, così tanti che era impossibile vedere se ci fossero tracce sul terreno. Sono rimasta là più a lungo di quanto pensassi, perché quando mi sono riscossa stava spuntando l'alba e io ero lì in camicia da notte. Adriaen, veglierò per te e la prossima volta sarò più rapida: se qualcuno deve trovarti, sarò io a raggiungerti mentre vaghi al di fuori del villaggio. Ho preso un fiore e l'ho messo sul davanzale per farti sapere che penso ancora a te. Contrariamente al primo fiore, questo si è lasciato cogliere senza fatica, come se mi avesse riconosciuto. Kathrijn