Arrivano nella notte

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Part of the following chapter Diario del Magistrato #6
Presto sarà tutto finito…

Le grida ormai non cessano quasi mai. Ogni notte ne prendono di più, li trascinano verso gli orrori che li aspettano nell'oscurità più recondita. Con l'accrescere delle loro file, anche il loro appetito sembra aumentare. La maggior parte non lotta più, rassegata da tempo a questa orrenda fine. La sofferenza e l'agonia sembrano quasi banali se messe a confronto con l'isolamento e la paura. Ma io non me ne andrò senza combattere. Ho giurato di proteggere questa terra, e vorrei poter affermare che siano il senso di giustizia e del dovere a guidarmi. Ma quello che mi anima ora è molto più semplice. Odio. Odio Clara per quello che ci ha fatto, e odio Dario per quello che è stato fatto a lui. Odio questo luogo di terra, insetti e rami ruvidi e costrittivi. Odio sapere cosa mi aspetta, e che non posso evitarlo. E odio me stessa, per aver permesso che questo destino si abbattesse su di me. Quindi, quando apriranno la mia gabbia, combatterò. Colpirò le loro facce rubate e ghignanti, sperando di distruggere l'effigie dei miei amici caduti. Strapperò la loro corteccia con denti e unghie, artigliando e urlando come l'animale morente che sono diventato. Non mi fermerò fino alla fine. Farò in modo che mi strappino il respiro dal corpo. E quando sarà tutto finito, se rimarrà qualche traccia della mia anima, userò tutto il mio odio per squarciare il mio nuovo corpo distorto. -Magistrato Gladis Bond