Una lettera dal portavoce dei venti, Saatvik Agrawal, alla sacerdotessa Medea
All'onorevole e saggia Lady Medea,
comprendo il suo dispiacere nei confronti della città di Corinto per non aver consegnato il tributo stagionale nei tempi previsti, ma spero che accetterà le mie scuse e il mio rinnovato impegno a onorare il nostro patto.
L'ex portavoce dei venti guidava Corinto con lingua biforcuta. Aveva dimenticato la nostra promessa e i racconti di come lei aveva ripagato i tradimenti personali in passato.
Per questo è stato rimosso dalla carica di portavoce dei venti e io ho prestato giuramento come nuovo portavoce. La mia ferma speranza è quella di riallacciare le buone relazioni che il nostro insediamento aveva con lei.
Come indennizzo, in questo carro troverà un tributo doppio rispetto alla somma che era solita ricevere da noi.
Spero che riconsidererà le azioni che ha intrapreso contro la nostra città come punizione per la nostra mancanza. So che con la sua guida potremo tornare a essere forti e fiorenti.
Il suo umile servitore,
Saatvik Agrawal, portavoce dei venti.