Annotazione nel diario di un capitano, trovata tra i detriti sulla Costa Legnobianco
Gli inseguitori non ci danno tregua, 20 gradi a poppa. Non si sono avvicinati abbastanza da poter distinguere la loro bandiera ma, dato che non ci sono altre navi in zona, è ovvio che ci stiano inseguendo, anche se non so il perché.
Presto calerà la notte e i venti cambieranno. Spegneremo le luci per nasconderci nell'oscurità e cambieremo rotta seguendo il vento. È un rischio, ma non siamo una nave da guerra. Scappare è una scelta obbligata.