Il lamento di una peccatrice

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Part of the following chapter Piccole tragedie #7
Cosa ho fatto?

Ho fatto una cosa terribile. Eppure so che se mi si ripresentasse l'occasione, lo rifarei. Il mio cuore è appesantito dal peso della mia trasgressione, ma desidera anche essere libero! Signore, come può essere che io desideri così tanto peccare? Perché mai le leggi e le regole proibirebbero l'amore a un uomo così buono, onesto e gentile? Vuoi davvero che una semplice ragazza di campagna affronti da sola un mondo malvagio? Se devo vivere per sempre, tagliata fuori dalla luce della tua grazia, perché dovrei negare a me stessa il soccorso dell'amore e della gentilezza in questo luogo innaturale? Mi rifiuto di credere che tu, nella tua misericordia, sceglieresti di portarmi fuori strada. Ascolterò il mio cuore e confiderò di sentire la tua saggezza nei miei sogni. -Megara