I Guardiani

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Part of the following chapter Cronaca di Ruiz Velazquez #10
Questa lettera è scolorita dal tempo

Abbiamo raggiunto due grandi statue sulla riva. Isabella sembrava irritata dalla loro vista, e l'Eretico le ha sì e no degnate di uno sguardo, come se ne avesse già viste chissà quante. Sono statue strane... con quattro braccia e una fessura al centro. E poi sono davvero enormi! Devono esserci voluti molti uomini per scolpirle, e per di più dotati di grande maestria, dato che è quasi impossibile notare giunture nei punti in cui i blocchi sono sovrapposti, o anche i segni dei ceselli sulla pietra, sempre che abbiano usato attrezzi del genere. Non ho nemmeno idea di come abbiano realizzato le lance impugnate dalle statue, ma la tecnica è davvero impressionante. Abbiamo perlustrato la riva per un po' di tempo: Isabella sembrava aver trovato ciò che cercava, anche se non so proprio di cosa si tratti. Anche se gli uomini stavano per allestire l'accampamento, ci ha ordinato di rimetterci in marcia per fare ritorno quella notte stessa, vietandoci di dormire sotto quegli "idoli". In quel momento mi è sembrato di sentire l'Eretico ridacchiare, ma potrebbe essere stata solo la mia immaginazione. Come vorrei strangolare quell'uomo con le sue stesse catene! R. Velazquez