La tempesta

Page #14
Part of the following chapter Lettere di Frederico #5
Il testo è stato sbiadito dall'acqua salata

Perdemmo di vista la Santiago per prima. Le grandi onde che flagellavano la nostra nave ci impedivano di scorgerne le luci e temiamo che ora giaccia in fondo all'oceano. Solo Dio sa che fine abbia fatto, e lo stesso vale per la San Cristóbal. Noi continuiamo a lottare tra la vita e morte: potremmo non riuscire a superare la notte. Eppure, nonostante la tempesta, ho sentito delle risa provenire da sotto coperta. Era l'Eretico che rideva, ma il motivo mi è ignoto. È stato lui a condurre Isabella in questo inferno, e noi siamo stati così sciocchi da seguirli. - F.