La Spedizione salpa

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Part of the following chapter Lettere di Frederico #5
Questa lettera è scolorita dal tempo

Il giorno in cui è partita la Spedizione, ho scoperto cosa ha usato Isabella per negoziare. Era ammanettato nelle profondità della Santa María de la Consolación: un uomo sporco, ricurvo, con una lunga barba e occhi che brillavano come braci ardenti nel suo volto scavato. I suoi polsi e le sue caviglie erano stretti in morse di ferro, anche se non avrebbe potuto scappare da nessuna parte... a meno che non avesse deciso di gettarsi in acqua e annegare. Aveva fatto uscire l'Eretico dalla cella nella chiesa. Questo... uomo... che a malapena poteva definirsi tale, sarebbe stato la nostra guida. Se l'avessi saputo non sarei mai salito a bordo, e ora ho paura di dove le sue parole potrebbero condurci: in fondo al mare o, peggio, all'inferno. Non so dove, ma di sicuro sarà un posto lontano dalla grazia di Dio. Avrei appreso dopo che l'Insegna Rossa aveva cercato ripetutamente di estorcere a quel folle qualche informazione sull'isola dell'Azoth, ma la sola cosa che aveva detto era che l'avrebbe mostrata solamente a Isabella, e che Isabella avrebbe dovuto essere il Capitano. Solo se l'avessero accontentato avrebbe indicato la strada per Vitae Aeternum. Era un prezzo diabolico, ma Isabella l'ha pagato. - F.